Aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico dell’automobilista che l’ha investita per la tragica morte, a Caorle, di Dorina Celeghin

Mercoledì l’autopsia disposta dal Pm di Pordenone sulla salma dell’anziana spirata il 9 dicembre dopo tre mesi e mezzo di agonia: l’incidente era accaduto in agosto

Da prassi, la Procura di Pordenone competente per territorio, attraverso il Pubblico Ministero dott. Marco Faion, ha aperto un procedimento penale per il reato di omicidio stradale nei confronti di R. B., il sessantenne di Caorle che il 21 agosto 2024, nella stessa Caorle, ha investito con la sua auto Dorina Celeghin (in foto), 78 anni, anche lei del posto, spirata lo scorso 9 dicembre all’ospedale di Portogruaro dopo tre mesi e mezzo di lucida agonia: l’anziana, di fatto, non si è mai ripresa dai gravissimi politraumi riportati in seguito al sinistro e nei pochi momenti di coscienza, quelli in cui i medici tentavano di ridurre le sedazioni farmacologiche per verificare le sue reazioni, confidava ai suoi cari di essere certa che non sarebbe riuscita a sopravvivere, come purtroppo è successo.

Sarà comunque l’autopsia a dover confermare che il decesso sia stato dovuto unicamente alle conseguenze del tragico incidente, avvenuto alle 17.45 del 21 agosto, come detto, in viale Panama all’intersezione con via Gorgona: per cause al vaglio della polizia locale di Caorle, che ha effettuato i rilievi, e che saranno oggetto dell’inchiesta della magistratura, la signora Celeghin, che stava attraversando la strada a piedi sulle strisce pedonali tenendo la bicicletta a mano, è stata inopinatamente investita dall’Opel Astra condotta dall’indagato rovinando a terra e riportando lesioni pesantissime. Trasportata in condizioni disperate all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove i sanitari erano riusciti a stabilizzarla, la donna il 26 agosto è stata quindi trasferita nel nosocomio di Portogruaro dove i medici hanno tentato in ogni modo di salvarla, sottoponendola anche a diversi interventi chirurgici, fino al tragico epilogo di lunedì della scorsa settimana.

Considerato tuttavia l’ampio periodo intercorso tra il sinistro e la morte, il Sostituto procuratore ha opportunamente disposto un accertamento tecnico non ripetibile ad hoc per stabilire le esatte cause del devesso, incaricando il medico legale dott. Antonello Cirnelli, che procederà con l’esame autoptico mercoledì 18 dicembre, a partire dalle 10, presso l’obitorio dell’ospedale civile di Portogruaro. Per la parte offesa seguirà le operazioni peritali il medico legale dott. Enrico Ciccarelli messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui si sono affidati, per essere assistiti, attraverso il General Manager Riccardo Vizzi, il marito, i due figli e le sorelle della vittima, con la collaborazione dell’avvocato Andrea Piccoli del foro di Treviso.

Per la data dei funerali, che saranno celebrati nel duomo di Caorle, bisognerà attenere il nulla osta alla sepoltura che l’autorità giudiziaria rilascerà una volta ultimata l’autopsia.