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Il tragico frontale il 2 settembre 2022 nel Bresciano sulla SP 510, la vittima, di origini nigeriane ma da tempo residente a Brescia, autotrasportatore, non ha avuto colpe
E’ stata una fatale invasione della corsia opposta a causare l’incidente nel quale ha perso la vita, a soli 34 anni, l’incolpevole Ifejames Folayon, autotrasportatore di origini nigeriane residente da tanti anni a Brescia, ma ora il responsabile dovrà risponderne davanti alla giustizia.
A conclusione delle rapide indagini preliminari sul tragico sinistro avvenuto il 2 settembre 2022 lungo la Provinciale 510 nel territorio comunale di Provaglio d’Iseo, nel Bresciano, il Pubblico Ministero della Procura di Brescia, dott.ssa Marzia Aliatis, titolare del relativo procedimento penale, ha chiesto il rinvio a giudizio per il reato di omicidio stradale per il conducente del furgone che lo ha causato, M. I., 38 anni, di Cadrezzate con Osmate, in provincia di Varese, iscritto fin da subito nel registro degli indagati.
Riscontrando la richiesta, il Gip del Tribunale di Brescia, dott.ssa Gaia Sorrentino, ha fissato per il 23 giugno 2023, alle 10.45, presso il nuovo Palazzo di Giustizia di via Gambara, l’udienza preliminare di un processo dal quale i familiari della vittima, tra cui due dei suoi fratelli, a cui era legatissimo, che sono assistiti da Studio3A, si aspettano risposte.
Il drammatico frontale è accaduto poco dopo le 9.30 del mattino, come detto del 2 settembre dello scorso anno. Come hanno accertato gli agenti della polizia stradale del distaccamento di Iseo, che hanno effettuato i rilievi, l’imputato stata percorrendo la Sp 510 con direzione di marcia da Brescia verso Iseo alla guida di un autocarro Volkswagen Crafter quando, giunto in prossimità del chilometro 10,300, nell’affrontare una curva volgente a destra, “senza moderare la velocità perdeva il controllo del proprio veicolo e invadeva l’opposta corsia di marcia – scrive il magistrato nella sua richiesta di rinvio a giudizio -, andando a collidere frontalmente contro l’autocarro Renault Master condotto da Folayon, cagionandone così per colpa la morte”.
La vittima, che stava effettuando delle consegne per conto della ditta per la quale lavorava, procedeva dunque regolarmente nella sua corsia, come hanno appurato gli inquirenti, e non ha avuto colpa alcuna nel terribile schianto, così violento che la cella isotermica si è staccata dal telaio del suo veicolo fuoriuscendo quasi totalmente dalla carreggiata e adagiandosi sul guardrail e nella scarpata erbosa. Folayon è stato trasportato in condizioni disperate presso la Fondazione Poliambulanza di Brescia, ma alle 12.45 di quello stesso giorno è spirato, troppo gravi i politraumi riportati: anche l’altro conducente è rimasto gravemente ferito ed è stato condotto agli spedali civili di Brescia, ma è sopravvissuto.
Ifejames Folayon ha lasciato in un dolore immenso la compagna, un figlioletto di (oggi) appena un anno e mezzo, nel suo Paese di origine la mamma e diversi tra fratelli e sorelle più altri due fratelli che vivono in Lombardia e che, per essere assistiti, attraverso il consulente dott. Paolo Monti, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini.
Caso seguito da:
Dott. Paolo Monti
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