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La 37enne, insegnante di musica e allenatrice di pallavolo, da anni residente nel Ternano, stava andando con l’amica Enrica Macci a Chianciano per un corso di volley
Saranno celebrati giovedì 23 giugno 2022, alle ore 10.30, nel sagrato della chiesa di Santa Liberata di Sant’Angelo Romano, in provincia di Roma, il suo paese di origine, i funerali di Serena Ursillo, l’incolpevole trentasettenne deceduta venerdì con l’amica Enrica Macci, di Tivoli, nel terribile tamponamento a catena successo lungo l’Autostrada A1, all’altezza del km 414, tra Fabbro e Chiusi nel territorio comunale di Cetona (Siena): il duomo non sarebbe riuscito ad accogliere la folla immensa che si annuncia per l’ultimo saluto.
Serena infatti era conosciuta, stimata e ben voluta da tutti a Sant’Angelo così come a Montecampano di Amelia (in provincia di Terni), dove risiedeva da ormai diversi anni dedicando tutta se stessa ai suoi allievi: insegnava batteria alla Musical Academy di Terni e, dopo aver giocato a lungo, era allenatrice di pallavolo della società Amerina seguendone il settore giovanile. Quel maledetto venerdì la trentasettenne e l’amica Enrica Macci, psicologa dello sport, si stavano recando a Chianciano proprio per seguire un corso di qualificazione per allenatori di volley quando la Fiat Panda condotta dalla Macci, e in cui Serena Ursillo era trasportata, è stata tamponata con violenza da un mezzo pesante ed è rimasta schiacciata tra quest’ultimo e il tir che la precedeva: per le due donne non c’è stato nulla da fare.
Il Pubblico Ministero della Procura di Siena, Niccolò Ludovici, ha ovviamente subito aperto un procedimento penale sul tremendo tamponamento che ha coinvolto diversi altri veicoli e nel quale altre persone sono rimaste ferite in modo grave, iscrivendo nel registro degli indagati per il reato di duplice omicidio stradale il conducente del camion che ha innescato l’inferno: i genitori di Serena, distrutti da un dolore senza fine per la perdita della loro unica figlia, per fare piena luce sulla tragedia e ottenere giustizia, attraverso il consulente legale Matteo Cesarini si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, unitamente all’avv. penalista Lorenzo Marcovecchio.
Il sostituto procuratore non ha tuttavia ritenuto necessario disporre l’autopsia sulla salma delle due vittime essendo chiaro che il decesso è stato dovuto ai gravissimi politraumi riportati nell’incidente e già ieri pomeriggio, lunedì 20 giugno, ha dato il nulla osta per la sepoltura e così il papà Carlo e la mamma Graziella hanno potuto fissare la data dei funerali.
Caso seguito da:
Matteo Cesarini
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Incidenti da Circolazione StradaleCondividi
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