La tanto attesa tabella unica nazionale per le cosiddette macro lesioni è questione di giorni: ad annunciarlo il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, onorevole Adolfo Urso (in foto), nel corso del suo intervento all’Insurance Summit 2023 dell’Ania, l’Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici, tenutosi lo scorso 3 ottobre 2023.
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Il Ministro Urso annuncia a breve il decreto che uniforma la tabella nazionale delle macrolesioni
Nell’elencare le varie iniziative attuate dal Governo sul sistema dell’assicurazione nei suoi primi undici mesi, il Ministro ha spiegato che, “di concerto con il Ministero della Giustizia, era un provvedimento a lungo atteso e necessario. Abbiamo definito il decreto che uniforma la tabella nazionale per le cosiddette macrolesioni, così da assicurare una maggiore certezza del diritto e consentire alle assicurazioni di stimare in maniera realistica l’incidenza dei sinistri”.
Urso ha battuto sull’importanza di questa tabella, che troverà applicazione, ha precisato, anche in ambito sanitario, e “su cui abbiamo lavorato su un decreto ministeriale per definire i requisiti minimi delle polizze assicurative e delle condizioni generali di operatività delle altre analoghe misure anche di assunzione diretta del rischio”. Un provvedimento che, ha sottolineato, è di prossima emanazione. Sarà realizzato nei prossimi giorni.
E per novembre l’approvazione del dl che recepisce la nuova direttiva Ue sulla Rc-Auto
E sempre in tema, il Ministro ha aggiunto come il Governo abbia anche affrontato la questione della Rc-Auto, annunciando anche qui che a novembre sarà approvato il decreto legislativo di recepimento della direttiva dell’Unione Europea 2118 del 2021, che aggiorna la precedente disciplina del 2009. “L’obiettivo della normativa europea – ha proseguito – è garantire la parità di tutela minima delle persone lese a seguito di incidenti derivanti dalla circolazione stradale e assicurare la loro protezione nel caso di insolvenza delle imprese di assicurazione”.
Ma la grande novità della disciplina, ha aggiunto, “è concettuale, perché l’obbligo della copertura assicurativa viene esteso a tutti i veicoli, a prescindere dal terreno o dalla sede su cui vengono utilizzati, dal fatto che siano fermi o in movimento, dalla loro circolazione in zone il cui accesso è soggetto a restrizioni, e viene invece legato direttamente alla funzione di veicolo. In questi giorni le commissioni parlamentari competenti stanno rendendo i pareri che terremo in dovuta considerazione per il testo finale, in modo tale da coprire con la disciplina più ambiti possibili”.
Confermata anche la previsione dell’assicurazione obbligatoria per i veicoli elettrici e leggeri
Il ministro ha altresì ribadito che il Governo ha previsto inoltre un obbligo specifico di assicurazione per i veicoli elettrici e leggeri, vedasi i monopattini, “tanto diffusi nella nostre città e per i quali sono ormai maturi i tempi per l’assicurazione obbligatoria, a cui provvederemo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e colmeremo questa lacuna”.
Infine, ha concluso Urso, “per ampliare l’opportunità dei consumatori di scegliere tra le diverse offerte per la Rc-Auto, rafforzeremo lo strumento pubblico del “preventivatore” disponibile sul sito dell’Ivass e del Ministero delle Imprese, su cui gli assicuratori sono tenuti a pubblicare le proprie offerte: la comparazione dei prezzi del contratto base dell’assicurazione consultabile liberamente on line renderà al pubblico un servizio indispensabile a rafforzare la loro consapevolezza, libertà e la trasparenza, che ci aiuteranno a fornire un servizio migliore a tutti i cittadini vogliano avvalersi di questo strumento”.
Scritto da:
Dott. Nicola De Rossi
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Categoria:
Incidenti da Circolazione StradaleCondividi
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