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L’incidente nel settembre 2022 a Mirano, la vittima percorreva la strada principale con la bici a mano all’altezza di un incrocio, l’imputato uscendo da una laterale l’ha investita
Ha attraversato l’incrocio mancando la precedenza e immettendosi praticamente contromano sulla strada quasi parallela: alla povera anziana, che percorreva la strada principale nell’area dell’intersezione, non è bastata l’accortezza di scendere dalla bicicletta e di condurla a mano. Al termine delle indagini preliminari sul tragico incidente costato la vita, il 12 settembre del 2022, a Mirano (Venezia), alla ottantaduenne del posto Paola Mauri, il Pubblico Ministero della Procura di Venezia titolare del relativo procedimento penale per il reato di omicidio stradale, la dott.ssa Laura Cameli, ha chiesto il rinvio a giudizio per l’automobilista che l’ha travolta con la sua auto, P. S., anch’egli avanti con gli anni, oggi 87, e miranese. Riscontrando la richiesta, il Gip del tribunale lagunare, dott. Alberto Scaramuzza, ha fissato per il 17 gennaio 2024, alle ore 10.30, l’udienza preliminare del processo: i tre figli della vittima, affidatisi a Studio3A, non avevano mai espresso sentimenti di risentimento nei confronti del responsabile dell’investimento, ma si aspettano comunque che la giustizia faccia il suo corso.
Il terribile sinistro, successo alle 8.40 del mattino, è stato ricostruito nei dettagli dall’ingegner Stefano Fracaro, il Consulente Tecnico d’Ufficio a cui il Sostituto Procuratore ha affidato l’incarico di accertarne, appunto, dinamica, cause e responsabilità: alle operazioni peritali ha partecipato e fornito il suo contributo anche l’ingegner Mario Piacenti quale consulente tecnico per la parte offesa messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso il general manager Riccardo Vizzi, si sono affidati i congiunti dell’ottantaduenne e che ha già ottenuto l’integrale risarcimento per i propri assistiti dalla compagnia di assicurazione della vettura.
L’automobilista, alla guida della sua Lancia Musa, è uscito da via Porara, superando lo “Stop”, e ha attraversato la strada principale, via Wolf Ferrari, per immettersi in via Lombardini, altra laterale sfalsata però di alcuni metri rispetto a via Porara. Proprio in quel mentre, tuttavia, sopraggiungeva lungo via Wolf Ferrari Paola Mauri, che stava attraversando a piedi, tenendo a mano la sua inseparabile Rower da donna, l’area dell’intersezione tra quest’ultima e via Lombardini, all’interno della quale si trovava peraltro già abbondantemente, da almeno 6-8 secondi, aveva già percorso circa dieci metri, quando la macchina ha impegnato l’incrocio. Ma, nonostante “il pedone e il velocipede si trovassero a distanza ravvicinata già dall’istante della sua immissione da via Porara e fossero ben avvistabili” evidenzia l’ing. Fracaro nella sua perizia cinematica, l’imputato non ha inopinatamente “saputo arrestare il proprio mezzo prima della collisione” riassume nella sua richiesta di rinvio a giudizio il magistrato inquirente, che imputa a P. S. “colpa consistita in negligenza, imprudenza ed imperizia nella guida e violazione delle norme che presiedono alla circolazione stradale”, con particolare riferimento agli articoli 140, 141, 143 e 146 del Codice della Strada, relativo, quest’ultimo, alla trasgressione dei segnali stradali: l’ottantasettenne, infatti, ha commesso una ulteriore e fatale violazione non rispettando la segnaletica orizzontale, “tagliando” l’incrocio e immettendosi in via Lombardini praticamente contromano.
Il resto, purtroppo, è tristemente noto: a causa dell’urto la signora Mauri è rovinata al suolo con la sua bici ed è stata anche trascinata e sormontata dalle ruote della vettura prima che questa si arrestasse, troppo anche per un’anziana, come lei, che godeva di ottima saluta ed era ancora attivissima: la donna è deceduta sul colpo a causa delle gravissime lesioni e politraumi riportati.
Caso seguito da:
Dott. Riccardo Vizzi
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Incidenti da Circolazione StradaleCondividi
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