La procura di Venezia dispone una perizia cinematica per ricostruire dinamica, cause e responsabilita’ dell’incidente fatale a Lorenzo Piran

L’incarico sarà conferito domani: indagato per omicidio stradale l’automobilista che avrebbe tagliato la strada alla moto del giovane sulla Miranese. I familiari attendono il nulla osta  

Il Pubblico Ministero della Procura di Venezia, dott.ssa Laura Cameli, ha ritenuto di disporre un accertamento tecnico non ripetibile per ricostruire la dinamica, le cause e le responsabilità del tragico incidente costato la vita, a soli 23 anni, a Lorenzo Piran, e accaduto domenica sera, poco dopo le 22.30, sulla Miranese, all’altezza del civico 251, a Chirignago, poco lontano da dove risiedeva il giovane che tra un mese e mezzo si sarebbe laureato in Economia Aziendale all’Università Ca’ Foscari. 

Il Sostituto Procuratore ha subito aperto un procedimento penale per omicidio stradale a carico di I. D., 39 anni, di origine moldava ma residente anch’egli nel comune di Venezia, il conducente della Bmw 320D che, svoltando a sinistra per entrare in una laterale, avrebbe tagliato la strada al ventitreenne che sopraggiungeva nella direzione opposta, procedendo regolarmente per la sua strada, in sella alla sua moto Kawasaki Ninja, con il conseguente, terribile e tragico impatto. 

La dott.ssa Cameli ha altresì convalidato il sequestro dei due veicoli e del telefono cellulare dell’automobilista e, con avviso notificato questo pomeriggio, ha disposto appunto una perizia cinematica: l’incarico sarà conferito domani, giovedì 28 luglio 2022, alle 13, negli uffici della Procura di Venezia, all’ing. Mario Piacenti. 

Alle operazioni peritali parteciperà anche l’ing. Alberto Conte quale consulente tecnico di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui i familiari del giovane si sono affidati per essere assistiti, attraverso i consulenti legali Riccardo Vizzi e Alessio Rossato, e unitamente all’avv. del foro di Venezia Alessandro Menin.

I genitori, il fratello, i nonni e la fidanzata di Lorenzo sono invece in attesa di decisioni della Procura in merito all’eventuale esame autoptico: la salma è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Quando arriverà il nulla osta potrà essere fissata la data dei funerali, che si preannunciano partecipatissimi.