La Procura di Venezia intende fare chiarezza sul tragico incidente del 20 settembre in rampa Rizzardi a Mestre costato la vita a Kabir Homayon

Il Pm ha disposto una consulenza tecnica cinematica per accertare dinamica, cause e responsabilità del sinistro fatale al 46enne operaio Fincantieri e conferito l’incarico oggi

La Procura di Venezia intende fare piena luce sul tragico incidente occorso lo scorso 20 settembre 2024, alle 6.25 del mattino, a Mestre sulla Rampa Rizzardi, il cavalcavia che da Corso del Popolo porta in via della Libertà, e costato la vita a Kabir Homayon (in foto), quarantaseienne di origini bengalesi ma residente da tempo nella stessa Mestre e operaio della Fincantieri: la vittima stava appunto raggiungendo il posto di lavoro in sella alla sua bicicletta quando, per ragioni che saranno oggetto d’indagine, è stato investito e ucciso da un’auto, una Renault Megane, condotta da H. B. R., 44 anni, di origini tunisine ma residente a Mira (Ve).

Il Pubblico Ministero titolare del procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio stradale automaticamente aperto a carico dell’automobilista, la dott.ssa Daniela Moroni, ha infatti ritenuto di disporre una consulenza tecnica cinematica ad hoc per accertare l’esatta dinamica, le cause e tutte le responsabilità del terribile sinistro, rilevato dagli agenti della Polizia Locale di Venezia e che ha strappato il quarantaseienne ai suoi affetti: Homayon ha lasciato in un dolore immenso la moglie, tre figli, due dei quali ancora minorenni, i genitori, quattro fratelli e tre sorelle i quali, per essere assistiti, attraverso il general manager dott. Riccardo Vizzi, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, e all’avv. Andrea Piccoli del foro di Treviso.

L’incarico per l’accertamento tecnico irripetibile, accolto con favore dai congiunti dell’operaio, grati all’autorità giudiziaria per l’attenzione e lo scrupolo dimostrati per il loro caso, è stato conferito nella mattinata di oggi, giovedì 17 ottobre, negli uffici della Procura a Venezia, al perito industriale forense Stefano Fracaro. Alle operazioni peritali, che saranno effettuate nei prossimi giorni, parteciperà anche l’ingegner Mario Piacenti quale consulente tecnico per la parte offesa messo a disposizione da Studio3A.