La procura di Venezia vuole fare piena luce sul tragico frontale costato la vita a Nicolo’ Manica: disposta una perizia cinematica

Le operazioni peritali iniziano domani dall’esame delle due auto poste sotto sequestro: è successo a Eraclea il 14 maggio, il giovane è deceduto sul colpo 

Con uno scrupolo accolto con particolare favore dai familiari della vittima e da Studio3A-Valore S.p.A., che li assiste, il Pubblico Ministero della Procura di Venezia, dott.ssa Elisabetta Spigarelli, ha disposto un accertamento tecnico non ripetibile per fare piena luce sul tragico incidente stradale occorso poco prima dell’una di notte del 14 maggio 2022, in via Vivaldi a Ponte Crepaldo, nel comune di Eraclea, e che è costato la vita a soli 33 anni a Nicolò Manica, di Ceggia.

Il Sostituto Procuratore ha aperto un procedimento penale iscrivendo, da prassi, nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio stradale A. S., 72 anni, di Jesolo, il conducente della vettura, una Kia Sportage, con cui si è scontrata frontalmente la Lancia Y guidata da Manica: il settantaduenne e i due passeggeri che trasportava se la sono cavata con ferite non gravi. 

Ma, soprattutto, il magistrato ha ritenuto di ordinare una perizia cinematica per ricostruire nel dettaglio la dinamica, le cause e tutte le responsabilità del terribile sinistro rilevato dai carabinieri di San Donà di Piave che non la lasciato scampo al trentatreenne di Ceggia, deceduto praticamente sul colpo in seguito al violentissimo impatto: un tragico destino che ha destato profonda commozione soprattutto nel mondo del calcio veneto, Nicolò infatti aveva giocato per anni nelle fila del Ceggia e poi era diventato allenatore delle squadre giovanili della stessa società e di quella del Città di Caorle-La Salute.

L’incarico è stato conferito all’ing. Mario Piacenti, che avrà 60 giorni per depositare le sue conclusioni: alle operazioni peritali, che inizieranno nella mattinata di domani, martedì 19 luglio 2022, con la disamina dei mezzi nell’autofficina presso la quale sono stati posti sotto sequestro, parteciperà anche l’ing. Pierluigi Zamuner quale consulente tecnico di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui i familiari della vittima, attraverso l’Area manager veneto e responsabile della sede di San Donà Riccardo Vizzi, si sono rivolti per essere seguiti.