La Rc-Auto continua ad aumentare, oltre il 5 per cento in più

La Rc-Auto già più cara d’Europa, quella italiana, continua ad aumentare. L’Ania, Associazione Nazionale tra le Imprese Assicuratrici, ossia l’associazione di categoria del settore assicurativo, ha diffuso i dati relativi all’andamento del premio medio per la copertura RC-Auto per i contratti  giunti a rinnovo nel mese di giugno 2023: per inciso, nel mese in questione sono stati rilevati circa 2,7 milioni di contratti per un ammontare di premi pari a 855 milioni di euro, il 71,2% dei contratti ha riguardato il settore delle autovetture, il 10,4% quello dei motocicli e il 3,2% quello dei ciclomotori. Altra premessa fondamentale, i premi analizzati non includono le imposte e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale: nella realtà l’assicurato paga molto di più, come vedremo.

Il Premio medio per la Rc-Auto a giugno 2023 sale del 5,3 per cento rispetto a un anno fa e arriva a 320 euro

Ebbene, nell’ultimo anno (rispetto al mese di giugno 2022) è stato registrato un aumento del premio medio – si ripete, depurato da imposte e altri oneri – pari a ben il 5,3%, da 303 a 320 euro, e consola ben poco la puntualizzazione da parte dell’Ania che l’incremento dell’indice nazionale Istat dei prezzi al consumo per l’intera collettività sia stato leggermente superiore, del 6,4%.

In particolare, a quanto giustifica l’associazione, l’andamento del premio medio è stato influenzato sia dalla crescita della frequenza sinistri del 4,1% (da 4,92% nel 2021 a 5,13% nel 2022), a causa dell’aumento della circolazione, sia dall’incremento del costo medio dei sinistri, passato da 4.985 euro nel 2021 a 5.113 euro nel 2022, in connessione con l’aumento generale dell’inflazione.

Ma per le auto l’aumento è stato ancora più marcato, del 6,1 per cento

Scendendo nel dettaglio, poi si rileva come il premio medio delle autovetture risulti in crescita ancora di più, del 6,1%, passando da 314 a 333 euro. Il premio medio dei motocicli segna invece una crescita del 3,4% (da 208 a 215 euro), quello dei ciclomotori registra una variazione del +5,7%, arrivando a 147 euro (era 139 euro a giugno 2022).

Ora, tenendo conto che le imposte (15,7%) e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10,5%) pesano nel 2023 mediamente per il 26,2% del premio prima delle tasse, da giugno 2022 a giugno 2023 il premio medio della copertura dopo le tasse è aumentato, quindi, da circa 383 a 403 euro.