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Quante volte ci è capitato di andare al supermercato e di trovare il pavimento appena passato dagli addetti e dunque bagnato? Ebbene, se si scivola e ci si ferisce, il direttore della struttura è condannato a lesioni colpose aggravate se non segnala il pavimento bagnato con l’apposito cartello.

A stabilirlo è la quarta sezione penale della Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso del Procuratore Generale della Corte d’Appello di Venezia contrario alla sentenza dove il Giudice di pace ha dichiarato di non doversi procedere per mancanza di querela nei confronti del direttore di un negozio di grande distribuzione, imputato di lesioni colpose aggravate dalla violazione delle norme sulla prevenzione di infortuni sul lavoro per essere il reato ascritto estinto per intervenuta remissione di querela. Il fatto è avvenuto a Rosolina, in provincia di Rovigo. Il responsabile è accusato di aver, per colpa, imprudenza, imperizia e negligenza, di aver omesso di segnalare, in modo opportuno all’interno della struttura, un tratto di pavimento bagnato non visibile, provocando la caduta rovinosa di un cliente. Questa gli ha procurato delle lesioni personali. Infatti la prevenzione d’infortuni si applica non solo a tutela dei lavoratori ma anche di terzi. Così la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso, annullando la sentenza impugnata con rinvio alla Procura della Repubblica.

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Dott. Nicola De Rossi

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Categoria:

Blog Responsabilità della Pubblica Amministrazione

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