Saranno celebrati domani, lunedì 22 aprile 2024, alle ore 10.30, nella chiesa del Sacro Cuore di Santeramo in Colle, in provincia di Bari, i funerali di Marco Dimita, l’operaio di appena 47 anni, del posto, rimasto vittima venerdì 19 aprile, verso le 8, mentre si stava recando come ogni mattina al lavoro alla guida di una Fiat Punto, del tragico incidente stradale occorso lungo la Provinciale 106 che collega Putignano a Gioia del Colle, nel territorio comunale di quest’ultimo comune: la camera ardente è allestita presso la casa funeraria “Meluzzo”, in via Gioia a Santeramo.
Nell’ambito del procedimento penale automaticamente aperto dalla Procura di Bari per omicidio stradale in capo al conducente dell’altra vettura coinvolta nel terribile frontale, una Land Rover Discovery, che se l’è invece cavata, il Pubblico Ministero inquirente non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia sulla salma di Dimita, ma solo un semplice esame esterno, essendo evidente che la morte è stata dovuta unicamente ai gravissimi politraumi riportati nel tremendo impatto, il quarantasettenne è deceduto praticamente sul colpo, e già ieri, sabato, ha dato il nulla osta alla sepoltura consentendo così ai familiari di fissare la data dell’ultimo saluto al loro caro, che sarà partecipatissimo.
Marco Dimita lascia in un dolore immenso la moglie e tre figli, i genitori, fratelli e sorelle i quali, attraverso l’Area manager Puglia e responsabile della sede di Bari, Sabino De Benedictis, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nella tutela dei diritti dei cittadini, unitamente all’avvocato del foro di Bari Fabio Ferrara, per essere assistiti, fare piena luce sui tragici fatti e sulle responsabilità e per capire, in particolare, i motivi per i quali l’altro automobilista, che procedeva nel senso contrario rispetto alla vittima, abbia inopinatamente e fatalmente invaso la corsia opposta non lasciando scampo all’incolpevole operaio, che nulla ha potuto per evitare lo scontro.
Studio3A al riguardo ha già affidato all’ingegnere forense di sua fiducia Pietro Pallotti il compito di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente, rilevato dai carabinieri del nucleo Radiomobile della Compagnia di Gioia del Colle, e lo metterà anche a disposizione come consulente tecnico per la parte offesa per partecipare alle operazioni peritali nel caso in cui il Sostituto Procuratore intenda disporre una perizia cinematica ad hoc.
Caso seguito da:
Sabino De Benedictis
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Incidenti da Circolazione StradaleCondividi
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