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Saranno celebrati martedì 22 ottobre 2024, alle ore 14.30, nella chiesa parrocchiale del Santissimo Redentore di Altavilla Vicentina, il paese dove risiedeva, i funerali di Giuseppe Daniele Tagliapietra (in foto), l’operaio che ha perso la vita, a soli 29 anni, in seguito al tragico infortunio sul lavoro successo sabato 12 ottobre 2024 alla Tecnomat nella stessa Altavilla.

L’autopsia sulla salma della vittima, disposta dal Pubblico Ministero della Procura di Vicenza dott.ssa Cristina Carunchio, titolare del relativo procedimento penale, per l’ipotesi di reato di omicidio colposo, che vede indagato il datore di lavoro dell’operaio, V. P., 39 anni, domiciliato a Rozzano, nel Milanese, in qualità di direttore del punto vendita e delegato alla tutela della salute, della sicurezza in azienda e dell’osservanza delle norme antinfortunistiche vigenti, esame effettuato dal medico legale incaricato dal Sostituto Procuratore, il dott. Dario Raniero, non ha fatto che confermare come il giovane sia deceduto a causa del gravissimo e devastante trauma cranico procuratogli dal bancale di finestre che gli è caduto addosso mentre lo stava movimentando e assicurando nell’area logistica esterna, quella per il carico e scarico delle merci, della grossa rivendita specializzata in prodotti per l’edilizia e il bricolage.

Alle operazioni peritali, eseguite nel pomeriggio di ieri, giovedì 17 ottobre, presso l’ospedale San Bortolo di Vicenza, ha partecipato anche il medico legale dott. El Mazloum Rafi quale consulente tecnico per la parte offesa messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso l’Area Manager per il Veneto e responsabile della sede di Vicenza, Alessio Rossato, si è affidata la mamma della vittima (il papà è mancato alcuni anni fa) per fare piena luce sui fatti e, soprattutto, sulle responsabilità e ottenere giustizia.

Mamma che oggi, venerdì 18 ottobre, ha ricevuto dall’autorità giudiziaria il nulla osta alla sepoltura e ha così potuto fissare la data delle esequie dell’amato figlio, che lascia anche una figlioletta di undici anni.

Caso seguito da:

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Alessio Rossato

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Infortuni sul Lavoro

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