Mercoledì nel duomo di San Donà di Piave i funerali di Luciano Basso, parteciperà anche il suo amato cane “Leone”

Saranno celebrati mercoledì 22 gennaio 2025, alle ore 15, nel duomo di San Donà di Piave, i funerali di Luciano Giorgio Basso (in foto), il sessantanovenne del posto deceduto lunedì 13 gennaio 2025 poco dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale, nella stessa San Donà, in via Ungheria Libera, che, almeno inizialmente, non era parso grave: il microcar di cui il pensionato era alla guida, e che procedeva all’interno di una rotatoria, è stato colpito all’altezza della fiancata posteriore destra da una Citroen C2.

Riscontrando prontamente la denuncia querela presentata martedì 14 gennaio 2025 dai congiunti della vittima, assistiti da Studio3A, con contestuale istanza di porre sotto sequestro i mezzi e di disporre l’autopsia, la Procura di Venezia, per il tramite del Pubblico Ministero dott.ssa Alessia Tavarnesi, ha aperto un procedimento penale sul decesso, iscrivendo nel registro degli indagati il conducente dell’altra vettura, A. C., anche lui di 69 anni, di Noventa di Piave, e ordinando l’esame autoptico sulla salma della vittima per accertare le esatte cause della morte e stabilire se vi sia un nesso di causa con l’incidente avvenuto circa quaranta minuti prima dell’improvviso malore che lo ha stroncato, scontro che potrebbe avergli cagionato una lesione fatale, anche alla luce del fatto che Basso non aveva mai sofferto di alcuna patologia cardiovascolare.

L’autopsia è stata effettuata venerdì 17 gennaio presso l’obitorio dell’ospedale di San Donà di Piave dal medico legale dott. Silvano Zancaner, il consulente tecnico incaricato dal Sostituto Procuratore, che avrà 60 giorni per depositare la sua perizia. Alle operazioni peritali ha partecipato quale consulente tecnico per la parte offesa anche il medico legale dott. El Mazloum Rafi messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui si sono affidati per essere assistiti, attraverso il General manager dott. Riccardo Vizzi, i congiunti di Basso, con la collaborazione dell’avv. Andrea Piccoli del foro di Treviso.

L’autopsia non avrebbe rivelato problematiche macroscopiche tali da giustificare il decesso: bisognerà quindi attendere l’esito degli esami istologici sui campioni prelevati per dare delle risposte ai congiunti della vittima. Ai quali, nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 20 gennaio, è quindi arrivato il nulla osta alla sepoltura dall’autorità giudiziaria, il che ha consentito loro di fissare la data dei funerali: il pensionato, che aveva perduto prematuramente la moglie e un figlio, lascia il fratello Roberto e le sorelle Rosa Emma e Gabriella. Ma alla cerimonia funebre parteciperà anche “Leone” (in foto), il suo pastore tedesco di sei anni, un cane “poliziotto”, anti-droga, a cui Luciano era legatissimo, che ora è in cerca di un nuovo padrone e la cui storia ha commosso tutti in città.