Multa per sosta con ticket scaduto? Una ogni ventiquattr’ore

La sanzione per il veicolo in sosta su park a pagamento con il ticket scaduto è pacifica, ma quante ne possono essere elevate? La multa può essere applicata per ogni periodo di ventiquattro ore oltre il quale si protrae la violazione. Lo ha chiarito la Cassazione, con la recente ordinanza n. 4187/2024 depositata il 15 febbraio 2024.

Automobilista impugna quattro multe per sosta su park a pagamento con ticket scaduto

Nel caso in esame, un automobilista era stato sanzionato con quattro verbali per aver sostato in giorni diversi, tra il 2019 e il 2020, con il proprio mezzo in una zona di sosta regolamentata oltre il termine stabilito dai ticket. L’uomo aveva proposto opposizione prima avanti il giudice di Pace di Pistoia e poi appello presso il Tribulale cittadino, obiettando, tra le varie censure al provvedimento, che il verbale di contestazione per il superamento dell’orario nella sosta regolamentata potesse essere elevato solo al termine del periodo regolamentato, ossia nel caso di specie solo oltre le ore 20, laddove in un caso il verbale notificatogli risultava emesso alle ore 18.57.

Il giudice di appello però aveva respinto il gravame, confermando la decisione di prime cure, e osservando come, “nell’ambito di un medesimo periodo di sosta regolamentata, può essere elevata una sola sanzione per superamento dell’orario pagato, non già una sanzione per ogni frazione temporale di sosta oltre l’orario consentito. Pertanto, all’odierno appellante è stata correttamente erogata una sola sanzione per violazione della sosta regolamentata nell’arco di un medesimo periodo“.

L’automobilista però non se n’è dato per inteso e ha proposto ricorso con diversi motivi di doglianza anche in Cassazione, la quale ha però li ha rigettati tutti. E sulla questione che più preme, ossia la tesi del ricorrente secondo il quale l’art. 7, comma 15, CdS andrebbe applicato solo allorquando la sosta si protrae oltre la fascia di vigenza giornaliera, la Suprema Corte ha chiarito che l’articolo in oggetto prevede che “nei casi di sosta vietata, in cui la violazione si prolunghi oltre le ventiquattro ore, la sanzione amministrativa pecuniaria è applicata per ogni periodo di ventiquattro ore, per il quale si protrae la violazione. Se si tratta di sosta limitata o regolamentata, la sanzione amministrativa è del pagamento di una somma da euro 25 ad euro 100 e la sanzione stessa è applicata per ogni periodo per il quale si protrae la violazione”.

La multa può essere reiterata ogni ventiquattr’ore

I giudici del Palazzaccio a supporto delle loro conclusioni hanno anche addotto una pronuncia ad hoc della Corte Costituzionale la quale ha appunto affermato che “il periodo di protrazione della violazione, che consente la reiterazione della sanzione, non si riferisce alla sosta autorizzata per il periodo determinato dal pagamento effettuato dall’utente o indicato nel disco orario esposto, bensì alla protrazione della sosta oltre la fascia di vigenza giornaliera – o infragiornaliera – della sosta (..). Con il risultato che la sanzione per la protrazione del divieto di sosta permanente può essere reiterata ogni ventiquattro ore“.