Moreno Pesce
Moreno Pesce, definito “l’uomo delle vertical”, atleta paralimpico è ormai leggenda delle montagne. Nonostante l’amputazione della gamba che ha subito nel 1997 in seguito ad un incidente in moto, è un alpinista a tutti gli effetti!
Grazie all’uso di una protesi in fibra di carbonio e titanio si è cimentato nel trail, corsa a piedi su sentieri, e sulle Vertical Race, gare in salita in montagna con grandi dislivelli. Nel 2020 è stato nominato atleta paralimpico.
Dopo lunghi e duri allenamenti nelle strutture della Polisportiva Terraglio di Mestre è divenuto sempre più conosciuto per le sue straordinarie imprese, fino a diventare un personaggio importante e famoso.
Moreno non si ferma e decide di affrontare le Vertical Up, un circuito che presenta una doppia difficoltà: la salita e la neve!
Durante i periodi delle gare si allena anche per quattro, cinque ore al giorno!
Le grandi imprese
Nel 2016 inizia a scalare le montagne con corde e moschettone raggiungendo in pochi mesi il Monte Bianco, Monte Rosa e il Gran San Bernardo.
Determinazione, forza e motivazione forgiano lo spirito con il quale il campione affronta le sue sfide, con l’obiettivo non solo di fare alpinismo per sé stesso, ma anche quello di trasmettere la sua forza alle persone che si trovano nella stessa situazione e che hanno bisogno di motivazione. Raggiungere le vette è un risultato non individuale ma di gruppo, la condivisione di un viaggio comune.
Studio3A, ha accolto e condiviso questo importante messaggio, supportando l’atleta nelle sue imprese.