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I familiari del diciassettenne Kevin Carraro non ci stanno che si getti sul loro caro anche la responsabilità dell’incidente di cui è rimasto vittima
I familiari di Kevin Carraro, il diciassettenne di Villarazzo di Castelfranco Veneto (Tv) ennesima vittima di quest’agosto nero sulle strade della Marca, già straziati dalla terribile perdita, non ci stanno che venga gettata sul giovanissimo anche la responsabilità del tragico incidente di cui è rimasto vittima a Campigo di Castelfranco, sul cavalcavia di via Lovara, a mezzanotte e mezza di giovedì 25 agosto.
Com’è tristemente noto Carraro, che avrebbe compiuto 18 anni domenica 28 agosto, e che lascia in un dolore senza fine papà Alfieri, mamma Roberta, la sorella Giada e l’amata nonna Carla (nessun nonno del ragazzo è deceduto in un incidente, come qualcuno ha erroneamente scritto), stava rincasando in sella alla sua mountain bike assieme ad altri sei amici e coetanei. “Pedalavano in gruppo – spiegano i suoi cari, che hanno ovviamente sentito gli altri ragazzi che erano con lui -, quando è sopraggiunto alle loro spalle il Suv ad alta velocità che poi lo avrebbe travolto. A quel punto i ragazzi si sono spostati in fretta sulla destra per disporsi in fila indiana. Mentre Kevin, che si trovava in una posizione più adiacente alla linea di mezzeria, si è spostato sulla sinistra per permettere il passaggio del Renegade, probabilmente calcolando di non riuscire a rientrare sul lato destro in tempo. Purtroppo il conducente si è limitato soltanto ad abbagliare e suonare il clacson senza rallentare la sua folle corsa. In quel punto vige il limite di velocità 50 km/h e il cavalcavia risulta essere perfettamente illuminato anche di notte. Se l’automobilista, che aveva visto il gruppetto di ciclisti, avesse rispettato i limiti di velocità, sarebbe riuscito a frenare tempestivamente, e questa tragedia si sarebbe potuta evitare”.
Il conducente della Jeep Renegade, un appena ventenne di Vedelago, è infatti indagato per omicidio stradale e l’inchiesta della Procura trevigiana dovrà appurare l’esatta dinamica, le cause e tutte le responsabilità del sinistro.
I congiunti di Kevin, che si sono affidati a Studio3A, in attesa del nulla osta, non hanno ancora potuto fissare la data dei funerali che, data l’immensa partecipazione che si preannuncia, con ogni probabilità saranno celebrati, all’inizio della prossima settimana, nella chiesa di Castelfranco Veneto, più capiente rispetto a quella di Villarazzo dove invece, il giorno prima delle esequie, dovrebbe essere recitato il rosario.
Caso seguito da:
Diego Tiso
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Categoria:
Incidenti da Circolazione StradaleCondividi
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