Ancora rincari per la Rc-Auto. Venerdì 8 marzo l’Ivass ha pubblicato i dati relativi ai contratti sottoscritti nel mese di gennaio 2024 dell’indagine Iper sull’andamento dei prezzi effettivi per la garanzia Rc-Auto che l’istituto di vigilanza sul settore assicurativo rileva dal 2013 su un campione di contratti di durata annuale, unitamente alle principali componenti che concorrono alla sua determinazione, ossia la fiscalità, gli scontri sul prezzo di listino le provvigioni corrisposte agli intermediari. E le notizie continuano a non essere buone.
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Premio medio della Rc-Auto a gennaio 2024 di 389 euro, più 7,5% su gennaio 2023
Il premio effettivamente pagato per la Rc-Auto in Italia nei contratti di gennaio risulta in media di 389 euro, in crescita del +7,5 per cento su base annua, ossia rispetto al mese di gennaio del 2023, incremento solo lievemente inferiore a quello, del 7,9 per cento, fatto segnare nei contratti dell’ultimo trimestre 2023 rispetto all’analogo periodo del 2022. Ormai si stanno recuperando velocemente, purtroppo, i valori del periodo pre-pandemico, di poco sopra i 400 euro (406 a gennaio 2019). E per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima va molto peggio, l’incremento di prezzo è del 10,4%.
Rincaro record del 10% ad Alessandria, a Napoli la polizza costa 250 euro più che ad Aosta
Le province registrano tutte incrementi di prezzo compresi tra il +3,3% di Catanzaro e il +10,0% di Alessandria. Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta, le due città prese a riferimento per fotografare il divario tra le varie aree del Paese, risulta pari a 250 euro, anche questo in aumento del 5% rispetto all’anno precedente.
Scritto da:
Dott. Nicola De Rossi
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