Poco meno di 93mila reclami in un anno, un’enormità, e la situazione non migliora: rispetto al 2020 la diminuzione è praticamente nulla, -0,3%.
Il 23 giugno 2022 l’Ivass, l’Istituto di Vigilanza, ha pubblicato e commentato i dati aggregati relativi ai reclami ricevuti dalle imprese di assicurazione italiane ed estere che operano in Italia nel 2021, a cui gli assicurati insoddisfatti possono per l’appunto inviare dei reclami che la compagnia dovrebbe per legge riscontrare entro 45 giorni: il condizionale è molto d’obbligo.
Indice
Nel 2021, 92.975 reclami alle imprese di assicurazione
Ebbene , lo scorso anno ne sono arrivati complessivamente ben 92.975: 37.932 (il 40,8% del totale) sul ramo Rc Auto; 37.865 (40,7%) sui rami danni diversi dalla Rc Auto e 17.178 (18,5%) sul ramo Vita.
Come detto, rispetto al 2020 il numero complessivo dei reclami registra una lievissima diminuzione (-0,3%), a fronte dell’incremento dell’1,8% riferito al periodo 2020/2019. Il risultato di fatto stazionario del 2021 è frutto di un decremento nel comparto Rc auto, nel quale i reclami presentati dai consumatori sono diminuiti complessivamente del 7,4%, e per converso di un aumento di quelli relativi agli altri rami danni (+7,3%) e ai rami vita (+1%).
Da segnalare anche la distinzione tra le imprese italiane e quelle estere che operano nel nostro Paese: le prime registrano una riduzione del totale reclami del -3,3%, essenzialmente riconducibile al comparto r.c. auto (-13%), la cui incidenza sul totale si è ridotta dal 45,7% al 41,1% mentre è aumentata dal 36,3% al 41,2% quella degli altri rami danni: il peso percentuale tra i due rami risulta ormai equivalente.
Per le imprese estere si delinea un quadro diverso: i reclami sono cresciuti complessivamente del 19,1%, con un incremento considerevole proprio nel comparto Rc Auto (+43,7%), il cui peso percentuale sul totale sale dal 32,3 al 39%, e nel comparto vita (+36,3%), il cui peso passa dal 20 al 22%,9%, a fronte di una riduzione nel comparto relativo agli altri rami danni (-4,8%), la cui percentuale sul complesso scenda dal 47,7 al 38,1%.
Respinto più di un reclamo su due
Desolanti anche gli esiti di questi ricorsi, più di metà dei quali vengono respinti. Nel dettaglio, solo il 29,3% è stato accolto, il 9,5% si è concluso con una transazione, il 55,9% è stato appunto respinto, mentre il restante 5,3% risultava in fase istruttoria alla fine dell’anno. Secondo l’Ivass, infine, il tempo medio di risposta ai reclamanti da parte delle imprese continua a mantenersi al di sotto del limite di 45 giorni previsto da Regolamento del 2008.
UnipolSai, Generali e Allianz le compagnie con più reclami
Ma il dato forse più atteso riguarda la “classifica” delle compagnie. Le tre che hanno ricevuto il maggior numero di reclami sono UnipolSai, 12.485, Generali, 5.042, e Allianz, 4.911 (a cui andrebbero aggiunti anche quelli delle loro compagnie “satelliti”), ma si tratta anche delle imprese con più assicurati.
Il dato più rilevante riguarda infatti il rapporto tra numero di reclami ogni diecimila contratti e in questa graduatoria troviamo al vertice Adriatic Osiguranje Dd con 39,72 reclami ogni diecimila contratti; Amtrust International Underwriters Dac con 38,34 ed Euroherc Osiguranje Dd con 32,58.
Scritto da:
Dott. Nicola De Rossi
Vedi profilo →
Categoria:
Contenziosi con AziendeCondividi
Affidati aStudio3A
Nessun anticipo spese, pagamento solo a risarcimento avvenuto.
Articoli correlati