La perdita di un fratello o una sorella è un evento doloroso e devastante. Quando questa tragedia è causata da un incidente stradale dovuto all’errore o alla negligenza di terzi, il dolore si accompagna alla necessità di affrontare un percorso legale per ottenere giustizia e il giusto risarcimento.
In situazioni simili, è essenziale essere consapevoli dei propri diritti e delle modalità per richiedere un indennizzo adeguato. In questa guida esamineremo nel dettaglio il processo di risarcimento per i fratelli delle vittime di incidenti stradali mortali.
Indice
Come viene calcolato il risarcimento per la morte di un fratello o una sorella?
Un incidente stradale con esito fatale non coinvolge solo la vittima diretta, ma ha ripercussioni profonde anche sui suoi familiari. Il dolore e il cambiamento radicale nelle relazioni e nella quotidianità rientrano nella categoria del “danno da perdita del rapporto parentale”.
Poiché quantificare il valore di un legame affettivo in termini economici è estremamente complesso, negli anni sono stati elaborati criteri specifici per rendere il calcolo il più equo possibile.
Nel 2022, il Tribunale di Milano ha introdotto un nuovo metodo di valutazione basato su un sistema a punti, adottato in seguito alla sentenza n. 105791 del 2021 della Corte di Cassazione. Questo metodo assegna un punteggio in base a diversi fattori, tra cui:
- Età della vittima e del familiare superstite
- Convivenza tra i due
- Presenza di altri familiari stretti
- Qualità e intensità del legame affettivo
L’aspetto emotivo del rapporto può arrivare a valere fino a 30 punti, con un risarcimento che il giudice stabilisce in base a elementi oggettivi, come la frequenza dei contatti, eventuali attività di assistenza, la condivisione di momenti significativi come vacanze, sport o hobby.
Quanto può risarcire l’assicurazione per la morte di un fratello o una sorella?
Nel caso di un incidente mortale, i danni riconosciuti ai familiari rientrano tra i danni non patrimoniali, ovvero le ripercussioni emotive e relazionali causate dalla perdita di una persona cara. Tuttavia, vi sono anche danni di natura patrimoniale, legati alle spese sostenute e ai mancati guadagni futuri.
I danni patrimoniali si suddividono in:
- Danno emergente: comprende spese mediche pre-mortem, funerarie e altri costi direttamente legati alla perdita del congiunto.
- Lucro cessante: si riferisce alla perdita di un sostegno economico che il defunto garantiva ai familiari superstiti.
Se il fratello o la sorella dipendevano economicamente dalla vittima, possono avanzare richiesta di risarcimento per la mancata assistenza finanziaria.
Esempi di casi reali di risarcimento per perdita di un fratello o una sorella
Per comprendere meglio il processo di risarcimento danni per un incidente stradale mortale in favore dei fratelli della vittima, ecco alcuni esempi reali di casi affrontati in tribunale:
- Caso 1: Un giovane di 25 anni perde la vita in un incidente motociclistico. Il fratello maggiore dimostra un legame affettivo intenso, documentato da fotografie, testimonianze e prove di frequenti contatti. Il tribunale riconosce un risarcimento di 120.000 euro.
- Caso 2: Due fratelli conviventi, uno dei quali muore in un incidente stradale. Il fratello superstite, dimostrando la dipendenza economica e il sostegno reciproco, ottiene un risarcimento più elevato rispetto alla media, pari a 150.000 euro.
- Caso 3: Un fratello non convivente perde la sorella in un incidente. Pur non abitando insieme, le prove del loro legame stretto portano al riconoscimento di un risarcimento di 80.000 euro.
Iter burocratico per ottenere il risarcimento
Il processo di richiesta del risarcimento segue alcuni passaggi fondamentali:
- Apertura del procedimento penale: La Procura avvia le indagini per determinare la responsabilità dell’incidente.
- Nomina di un consulente tecnico: I familiari possono nominare un perito per verificare i risultati dell’autopsia e della ricostruzione dell’incidente.
- Richiesta di risarcimento all’assicurazione: Una volta individuato il responsabile, si presenta la domanda di risarcimento alla compagnia assicurativa.
- Accettazione o rifiuto dell’offerta assicurativa: Se l’offerta è bassa, è possibile accettarla solo come acconto e proseguire con una causa legale.
- Procedura giudiziaria: Se l’accordo con l’assicurazione non viene raggiunto, si può intentare una causa civile o penale per ottenere un risarcimento completo.
Strategie per affrontare le trattative con le assicurazioni
Per ottenere il massimo risarcimento possibile, è importante:
- Fornire prove solide: Documentazione medica, testimonianze e prove della relazione con la vittima sono essenziali.
- Non accettare subito l’offerta dell’assicurazione: Spesso le prime proposte sono inferiori a quanto realmente spettante.
- Affidarsi a un avvocato esperto: Un legale specializzato in incidenti mortali può negoziare un risarcimento più equo.
Affrontare la perdita di un fratello o una sorella a causa di un incidente stradale è un’esperienza drammatica che, oltre al dolore, comporta anche una serie di complesse procedure legali. Conoscere i propri diritti e affidarsi a esperti del settore è fondamentale per ottenere il giusto risarcimento e fare valere le proprie ragioni in sede civile e assicurativa.
Se ti trovi in questa difficile situazione, valuta di consultare un professionista per ricevere assistenza e supporto legale adeguato.
Scritto da:

Emanuele Musollini
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Categoria:
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