Hai bisogno di aiuto?
Skip to main content

Subire una frattura in seguito a un incidente stradale rappresenta un evento traumatico che può influire profondamente sulla vita personale e lavorativa. La gravità e la localizzazione delle fratture variano, ma tutte richiedono cure specifiche, con costi spesso elevati e tempi di recupero significativi.

In questo articolo esploreremo come ottenere un risarcimento per fratture causate da incidenti stradali, i criteri di valutazione utilizzati e i passaggi fondamentali da seguire. Analizzeremo anche alcune delle lesioni più comuni, come fratture scomposte, al bacino, al femore, al polso, al collo e all’anca.

Fratture da incidente stradale: quali sono e come riconoscerle

Le fratture derivanti da incidenti stradali possono essere classificate per gravità e posizione. Tra le più comuni troviamo:

  • Frattura scomposta: una delle più gravi, caratterizzata dallo spostamento dei frammenti ossei. Richiede spesso interventi chirurgici con dispositivi come viti o placche per stabilizzare l’osso.
  • Frattura al bacino: solitamente causata da impatti violenti. È una lesione complessa che necessita di immobilizzazione prolungata e riabilitazione intensiva.
  • Frattura del femore: questo osso, il più robusto del corpo, si frattura in seguito a traumi significativi, richiedendo interventi chirurgici complessi e lunghi tempi di recupero.
  • Frattura del polso: frequentemente causata dal tentativo di proteggersi durante l’impatto, può limitare le attività quotidiane per settimane.
  • Colpo di frusta: sebbene non sia una vera frattura, può includere microlesioni delle vertebre cervicali, rendendolo rilevante in termini di risarcimento.
  • Frattura dell’anca: una lesione particolarmente debilitante, che spesso richiede interventi di sostituzione protesica e lunghi percorsi riabilitativi.

Quali danni possono essere risarciti?

Le fratture da incidente stradale consentono di richiedere risarcimenti per diversi tipi di danni:

  • Spese mediche: coprono visite, esami diagnostici, interventi chirurgici e fisioterapia.
  • Danno biologico: calcolato in base al grado di compromissione fisica e psicologica della vittima.
  • Danno morale: include sofferenze psicologiche derivanti dalle limitazioni imposte dalla frattura.
  • Danno esistenziale: legato alle restrizioni nella vita quotidiana, come l’impossibilità di praticare sport o partecipare ad attività sociali.
  • Perdita di reddito: indennizzo per i guadagni persi durante il periodo di recupero.

Come ottenere il risarcimento?

Per richiedere un risarcimento è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali:

  1. Denunciare l’incidente: informare la compagnia assicurativa entro i termini stabiliti.
  2. Raccogliere la documentazione medica: referti, radiografie e certificati sono essenziali per dimostrare l’entità delle lesioni.
  3. Sottoporsi a una perizia medica: il medico legale valuta il danno biologico e stabilisce il grado di invalidità.
  4. Affidarsi a un legale esperto: un avvocato specializzato può gestire le trattative con l’assicurazione e fornire assistenza in caso di contenzioso.
  5. Inoltrare la richiesta di risarcimento: presentare tutta la documentazione necessaria per ottenere l’indennizzo.

Criteri di valutazione del risarcimento

L’importo del risarcimento dipende da diversi fattori:

  • Grado di invalidità: maggiore è l’invalidità, più alto sarà il risarcimento.
  • Età del danneggiato: le conseguenze a lungo termine variano in base all’età.
  • Impatto sulla vita quotidiana: lesioni gravi richiedono adattamenti significativi.
  • Durata della convalescenza: periodi di recupero più lunghi incrementano l’indennizzo.
  • Trattamenti necessari: cure complesse, come interventi chirurgici o riabilitazioni intensive, influenzano l’entità del risarcimento.

Tempi per ottenere il risarcimento

I tempi possono variare in base a diversi fattori:

  • Gravità della frattura: più la lesione è seria, più lungo sarà il processo di valutazione.
  • Trattative con l’assicurazione: negoziazioni prolungate possono ritardare il pagamento.
  • Eventuale contenzioso legale: un ricorso in tribunale prolunga ulteriormente i tempi.

Ottenere il giusto risarcimento è un processo complesso, ma con un’adeguata consulenza legale e documentazione è possibile garantire il riconoscimento dei propri diritti e affrontare con serenità il percorso di recupero.

Scritto da:

alt-placeholder

Emanuele Musollini

Vedi profilo →

Categoria:

Incidenti da Circolazione Stradale

Condividi

Affidati a
Studio3A

Nessun anticipo spese, pagamento solo a risarcimento avvenuto.

Contattaci

Articoli correlati


Skip to content