Il professionista “giusto” per la gestione di ogni pratica.
Per questo Studio3A ha istituito Successioni a domicilio, un servizio costituito da esperti in materia e in ambito notarile, che si preoccupano di redigere questi atti, acquisendo tutta la documentazione necessaria, anche attraverso gli uffici pubblici preposti, e di presentarli per conto degli assistiti all’Agenzia delle Entrate e al Catasto, come previsto per legge.
In particolare ci occupiamo di:
La dichiarazione di successione non di rado, tanto più nelle situazioni di particolare complessità, comporta una serie di problematiche da risolvere, ad esempio sul piano catastale o del diritto civile.
Nell’espletamento della Dichiarazione di Successione in particolare ci occupiamo di:
- Individuare gli eredi legittimi e testamentari
- Verificare i dati catastali incrociandoli con i dati ipotecari (attività certosina di ricerca da eseguire nelle varie conservatorie dei registri immobiliari d’Italia) controllando e correggendo anche eventuali errori catastali, i quali possono dar luogo alla necessità di rifare la dichiarazione e di dover, dunque, versare nuovamente le imposte ipotecarie e catastali.
- Valutare la possibilità da parte degli eredi di poter usufruire di particolari agevolazioni fiscali.
- seguiamo anche l’eventuale accettazione con beneficio d’inventario e/o rinuncia all’eredità, istituti necessari nei casi di presenza di eredi minori o situazioni debitorie.
Appuntamento a Domicilio con Il Consulente Personale
Studio3A può contare su una fitta rete di consulenti personali presenti in modo capillare in tutto il Paese, pronti ad ascoltare il tuo caso ed in grado di rispondere immediatamente e di persona alle tue esigenze.
I nostri consulenti personali supportano gli assistiti 24 ore su 24 in ogni loro problematica, recandosi direttamente presso il loro domicilio, oppure se necessario rendendosi disponibili a effettuare videochiamate o videoriunioni, per assicurare riservatezza, garbo e chiarezza nel fruire le informazioni
utili al cliente.
Cosa devi sapere
Cos’èLa successione ereditaria si apre al momento della morte del defunto, consiste nel passaggio dei rapporti giuridici dal defunto agli eredi e comporta il trasferimento non solo delle attività - beni immobili, beni mobili ed altri diri - ma anche di eventuali debi e pesi ereditari in proporzione ai diritti degli eredi.
E’ necessario redigere una dichiarazione (Dichiarazione di Successione) che consiste in un’autodichiarazione da inviare all’Agenzia Entrate contenente i dati del defunto e degli eredi e la consistenza del patrimonio ereditario, oltre ad altri dati particolari.
Sono obbligati a presentare la dichiarazione di successione:- I chiamati all’eredità
- Gli eredi
- I legatari
Per i beni immobiliQuando la dichiarazione di successione comprende beni immobili si devono calcolare
le imposte in autoliquidazione ed in particolare sono dovute in relazione al valore del
patrimonio immobiliare:
- L’imposta ipotecaria del 2%, con minimo Euro 200,00.*
- L’imposta catastale dell’1% con minimo Euro 200,00.*
- Altre imposte, tasse e tributi fissi.
- L’imposta di successione nei casi in cui è dovuta
(sarà successivamente l’Agenzia delle Entrate a liquidare d’ufficio).
* Salvo la possibilità di richiedere agevolazioni come ad esempio quella della prima casa.
Sono necessari questi documenti: • Documenti d’identità defunto ed eredi (carta d’identità e codice fiscale)
• Certificato di morte
• testamento, se presente
• Rinuncia all’eredità, se presente
• Accettazione con beneficio inventario e verbale inventario, se presente
• Atti notarili di compravendita o donazioni e dichiarazione di successione relativi ai beni immobili
• Dichiarazione di sussistenza del credito Banca/Posta
• Dichiarazione dei redditi del defunto, l’ultima effettuata
• Visura camerale e ultimo bilancio in caso di diritti su quote sociali o aziende
• Comunicazione Inps invalidità civile (crediti maturati e non riscossi)
• Verbale apertura cassette di sicurezza
Calcolo delle imposte
Quando la dichiarazione di successione comprende beni immobili si devono calcolare le imposte in autoliquidazione ed in particolare sono dovute in relazione al valore del patrimonio immobiliare:
* Salvo la possibilità di richiedere agevolazioni come ad esempio quella della prima casa.
- L’imposta ipotecaria del 2%, con minimo Euro 200,00.*
- L’imposta catastale dell’1% con minimo Euro 200,00.*
- Altre imposte, tasse e tributi fissi
- L’imposta di successione nei casi in cui è dovuta (sarà successivamente l’Agenzia delle Entrate a liquidare l’ufficio)
IL PERCORSO DA SEGUIRE
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Raccontaci il tuo casoIl nostro consulente personale acquisisce tutte le informazioni necessarie per comprendere il tuo caso ed è sempre a tua disposizione per rispondere a tutte le tue domande e chiarire tutti i tuoi dubbi. |
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Raccolta della documentazioneTi illustriamo la documentazione necessaria, quella che ci devi fornire e quella che sarà nostra cura procurare. |
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Studio della praticaStudiamo attentamente la tua situazione in ogni dettaglio per avere un quadro completo, in modo da poterti prospettare la miglior soluzione possibile che risponda alle tue esigenze. |
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Redazione della documentazione: CompilazioneCompilazione Individuazione degli eredi e delle quote di eredità spettanti. Verifica ipocatastale degli immobili da inserire in dichiarazione. Verifica della possibilità di richiedere eventuali agevolazioni. Calcolo delle imposte In relazione al valore degli immobili vengono calcolate le imposte in autoliquidazione. Trasmissione all’Agenzia delle Entrate La dichiarazione debitamente controllata e firmata viene inviata telematicamente all’Agenzia delle Entrate competente. Voltura Catastale In presenza di immobili viene eseguita la voltura catastale degli immobili presso l’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale Servizi Catastali. |
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Raccolta della documentazioneTi illustriamo la documentazione necessaria, quella che ci devi fornire e quella che sarà nostra cura procurare. |
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ConsegnaViene consegnata una cartellina contenente le ricevute dell’Agenzia delle Entrate, comprese le copie della dichiarazione stessa che serviranno ad esempio, per lo sblocco del conto corrente, per l’eventuale vendita dell’immobile o per altri enti. |
Documenti necessari
- Documenti d’identità defunto ed eredi (carta d’identità e codice fiscale)
- Certificato di morte
- testamento, se presente
- Rinuncia all’eredità, se presente
- Accettazione con beneficio inventario e verbale inventario, se presente
- Atti notarili di compravendita o donazioni e dichiarazione di successione relativi ai beni immobili
- Dichiarazione di sussistenza del credito Banca/Posta
- Dichiarazione dei redditi del defunto, l’ultima effettuata
- Visura camerale e ultimo bilancio in caso di diritti su quote sociali o aziende
- Comunicazione Inps invalidità civile (crediti maturati e non riscossi)
- Verbale apertura cassette di sicurezza