Autentica stangata dell’Ivass a dicembre 2023: come emerge dal Bollettino di Vigilanza pubblicato come di consueto l’ultimo giorno lavorativo del mese successivo a quello di riferimento, il 31 gennaio 2024, l’organo di controllo sul settore assicurativo ha comminato sanzioni alle compagnie e ai loro vertici, in totale 11, per ben 1.733.382 euro.
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Sanzioni record, 11, per 1.733.382 euro alle compagnie a dicembre 2023: 782mila euro ad Ara
Principale destinataria delle ordinanze sanzionatorie, in tutto 9, per totali 782mila euro, Ara, Assicurazioni Rischi Agricoli, 1857 s.p.a., con sede a Milano (in foto), a cui si imputano pesanti irregolarità quali, per citare il provvedimento, “carenze nell’attività di indirizzo e supervisione degli organi aziendali, da cui sono derivati assetti di governo e controllo non idonei a garantire una gestione aziendale sana e prudente; carenze del sistema di gestione e controllo dei rischi aziendali, risultato sprovvisto di efficaci strumenti di mitigazione, di un Risk Appetite Framework, di valutazioni sul fabbisogno prospettico di solvibilità e di recenti analisi di stress finalizzate a valutare l’impatto economico/patrimoniale di un aumento inatteso della sinistrosità”.
Sanzionata la società, l’Ad, il presidente del Cda e altri consiglieri e sindaci
L’Ivass ha sanzionato con 380mila euro la società, con ulteriori 204mila euro l’Amministratore delegato Pier Ugo Andreini, con 78mila euro il presidente del Consiglio di amministrazione Leonardo Fassati, con 24mila euro il presidente del consiglio sindacale Francesco Ricevuti, con 21.600 euro ciascuno altri tre consiglieri di amministrazione e con 15.600 euro ciascuno altri due sindaci.
Pesante multa da 775mila euro anche ad Alleanza Assicurazioni
Ma non meno pesante è l’ordinanza sanzionatoria, per 775mila euro, indirizzata ad Alleanza Assicurazioni, con sede sempre a Mlano, per “inadeguatezza dell’azione correttiva richiesta dall’Ivass in relazione al fenomeno della successione delle polizze nel tempo, in quanto l’acquisizione delle dichiarazioni di consapevolezza dei contraenti non è stata accompagnata dai necessari presidi operativi volti a mitigare adeguatamente i rischi di condotta”, e per il “mancato rispetto del termine contrattuale previsto per la liquidazione della prestazione assicurativa di polizze vita nel semestre luglio-dicembre 2020”.
Infine, l’Istituto di Vigilanza ha comminato una ragguardevole sanzione di 176.382 euro anche a Insurance JSC Dallbogg, Life and Health, con sede a Sofia, in Bulgaria, per il mancato rispetto, per 68 posizioni di danno del ramo Rc-Auto, “dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa nel periodo dal primo marzo al 31 agosto 2022”.
Quanto poi ai provvedimenti sanzionatori a carico di intermediari, sono state inflitte due radiazioni, una cancellazione e una censura.
Scritto da:
Dott. Nicola De Rossi
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