Sinergia tra Studio3A e Avata per assistere al meglio gli italiani vittime di incidenti nel Paese iberico

Rimanere coinvolti in un incidente stradale, e in un sinistro in generale, già di per sé è un evento problematico e traumatico, tanto più se le conseguenze sono gravi, ma lo è ancora di più se esso si verifica all’estero, circostanza tutt’altro che rara: nel solo 2022, secondo i dati di una recente indagine, sono almeno 44 gli italiani che hanno perso la vita in incidenti stradali occorsi oltre confine, 17 dei quali si trovavano in Paesi stranieri per lavoro, 22 viaggiavano per turismo.

In questi casi ci si trova doppiamente spaesati, soprattutto se si è al di fuori dell’Unione Europea, e ci si deve confrontare con forze dell’ordine e autorità giudiziarie diverse da quelle italiane conosciute, con assicurazioni e un sistema risarcitorio differente, oltre a svariati altri ostacoli come la lingua, la distanza da casa, eccetera.

La Fondazione spagnola “Avata” assiste le vittime di sinistri in Spagna, come Studio3A in Italia

Proprio per fornire un servizio e un supporto ancora più “vicini” e qualificati ai propri assistiti Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata e leader a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che spesso si trova ad assistere connazionali rimasti coinvolti in sinistri all’estero e i loro familiari, venerdì 19 maggio 2023, a Mestre (Venezia), dove si trova la sua sede direzionale, ha siglato un importante accordo di collaborazione con un proprio “omologo” spagnolo, la Fundación Avata De Ayuda al Accidentado.

Avata è nata nel 1996, un anno prima di Studio3A che è sorto nel 1997, e la sua storia è tutta particolare e indicativa di cosa significhi dover far fronte alle conseguenze di un sinistro: l’ha infatti fondata – e la presiede – Eva María Aparicio Aparicio, dopo essere rimasta coinvolta in un gravissimo incidente stradale e aver sperimentato sulla sua pelle enormi difficoltà nel reperire informazioni e ottenere assistenza. Di qui la decisione di costituire questa realtà che sviluppa progetti per promuovere la consapevolezza, la prevenzione e la sicurezza stradale, anche attraverso programmi di inserimento lavorativo e un solido impegno sociale, ma che offre anche assistenza e patrocinio alle vittime di tutti i sinistri, compresi gli incidenti sul lavoro e i casi di mala sanità, attraverso una rete capillare di esperti diffusa in tutta la Spagna: le principali sedi “fisiche” si trovano a Madrid e León. Esattamente il modo in cui opera Studio3A-Valore S.p.A. in Italia.

Un accordo per supportare meglio gli italiani coinvolti in sinistri nella penisola iberica e gli spagnoli a cui capiti lo stesso nel nostro Paese

Sulla base di questa partnership, dunque, Studio3A potrà fornire agli italiani che subiscano un incidente, stradale ma non solo, nella penisola iberica, un’assistenza altamente qualificata, rapida e “presente in loco” grazie alla Fondazione, e viceversa Avata potrà contare per gli spagnoli che rimangano coinvolti in un sinistro nel nostro Paese sui servizi specializzati della società italiana.

“L’importante obiettivo di quest’accordo – spiega il Presidente di Valore S.p.A., il dott. Ermes Trovò, che lo ha sottoscritto con Eva María Aparicio Aparicio – è appunto quello di fornire ai nostri rispettivi assistiti soluzioni tecnico-giuridiche coerenti con il sistema legale dello Stato in cui si verifica l’evento dannoso, offrendo, contestualmente, una diffusa ed efficiente rete di supporto per tutte le esigenze. Oggi non possiamo più ragionare restando limitati ai confini nazionali, se vogliamo offrire servizi adeguati e all’altezza ai nostri cittadini dobbiamo considerare tutte le circostanze in cui potrebbero trovarsi, non ultima quella che oggi la gente viaggia e si sposta ovunque, per lavoro o per turismo”.

L’internazionalizzazione strategia di sviluppo per migliorare sempre più i servizi

Solo per fornire qualche numero, all’Aire, l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, sono oggi iscritti 5,8 milioni di connazionali, a cui vanno aggiunti i milioni di turisti che scelgono di andare in vacanza fuori dal Bel Paese: nel 2022, dati Istat, i viaggi all’estero, quasi il 20 per cento del totale, sono aumentati di ben il 143 per cento rispetto al 2021, tornando quasi ai livelli pre-pandemia, e nel 2022 il Paese straniero più visitato in assoluto dagli italiani (il 16,4 per cento del totale) è stata per l’appunto la Spagna.

“Questa collaborazione – conclude il dott. Trovò – conferma anche la nostra volontà e capacità di internazionalizzazione: da affermato gruppo operante a livello nazionale, Valore diventa sempre di più una realtà che inizia a pensare il proprio futuro anche in Europa e nel mondo intero”.